fbpx
Finalista ai Sony World Photography Awards!

Sono nella selezione dei Sony World Photography Awards (e vi dico come ho fatto)!

Ciao a tutti e a tutte,

Voglio condividere con voi una grande novità! Quest’anno sono tra i fotografi shortlisted ai Sony World Photography Awards!

Per chi non li conoscesse i Sony World Photography Awards sono uno dei concorsi fotografici più grandi al mondo che ogni anno riceve tantissime iscrizioni da tutte le parti del mondo. È un concorso gratuito, ha tante categorie sia per appassionati che per professionisti e ha dei premi fantastici.

Qualche anno fa, nel 2016, avevo vinto il primo premio nella categoria Still Life con il mio lavoro Pomodori Migranti. In quelle foto ho ritratto dei pomodori sporchi di terra come vengono raccolti. Sulla superificie si possono vedere le impronte digitali dei braccianti agricoli, spesso pagati pochissimo e sfruttati per stare sotto al sole ore a lavorare.

Tre scatti della serie “Pomodori Migranti” vincitrice dei Sony World Photography Awards nella categoria Still life nel 2016

Quest’anno non ho vinto, ma sono arrivato finalista nella categoria Architettura e Design. È comunque una grandissima soddisfazione considerando quante centinaia di migliaia di foto arrivano a questo concorso! La serie che è stata premiata si chiama in inglese Turf Houses che in italiano equivale a “case di erba”. Si tratta di costruzioni tipiche dei Paesi nordici caratterizzate da muri in pietra o legno e tetto ricoperto di erba. Una forma di bioedilizia che sta venendo studiata per il suo potere isolante ecologico.

Ho fotografato queste case questa estate alle Isole Faroe in uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto. L’arcipelago composto da 18 isole mi ha affascinato e mi è entrato nel cuore. La sensanzione di pace e di connessione con la natura è unica. Qualcuno potrebbe definirle “scarne”: queste isole non hanno alberi, ma sono ricoperte da un enorme manto erboso che sembra continuare naturalmente sulle case. Della selezione del concorso fanno parte otto scatti che ritraggono case dalla struttura differente ma tutte con il tetto d’erba.

Due foto del progetto “Turf Houses” scattato alle Isole Faroe, nella shortlist dei Sony World Photography Awards 2024

Non è stato facile scegliere le foto giuste e in effetti all’inizio avevo pensato di mandare un gruppo del tutto diverso legato al concetto di geometria più in generale. Alla fine mi sono convinto di selezionare un gruppo più coeso di immagini che raccontassero una storia precisa. Mi sono resto conto nel tempo che è sempre meglio che ci sia una forte relazione tra le immagini, quasi che fossero lavori seriali. Questo è un primo punto chiave che mi piacerebbe vi rimanesse: cercate sempre di essere coerenti e di fare in modo che la selezione risuoni bene. Questa è la magia dell’editing. Si tratta, però, anche di un processo doloroso: a volte occorre eliminare foto che ci piacciono moltissimo ma che semplicemente non hanno senso nella sequenza che abbiamo creato, tipo questa qui sotto. Serve farsi aiutare e consigliare da qualcuno esterno per avere un’opinione distaccata, cosa che ho fatto prima di inviare le foto. L’ultima decisione però spetta sempre a noi!

Una foto scattata alle Isole Faroe che mi piace molto per la sua geometria ma che non poteva essere inclusa nella sequenza finale del concorso

L’altra scelta un po’ drastica che ho fatto con queste foto è stata quella del bianco e nero. Devo dire che è stato qualcosa di naturale perché i colori presenti nella realtà non erano moltissimi e si riducevano per lo più al solo verde. Il cielo era quasi sempre nuvoloso e non offriva quella lucentezza cromatica della natura illuminata dal sole. La ragione però è anche che volevo distaccarmi dalle foto turistiche o dalle foto paesaggistiche realistiche ma usare il bianco e nero per dare un tocco di antico ma anche di astrazione, perché per me quei luoghi sembravano davvero irreali. Il bianco e nero, infine, mi ha permesso di calcare la mano su contrasti e texture senza far sembrare tutto troppo finto. Devo dire che sono molto contento con il risultato.

La stessa foto a colori e in bianco e nero: l’effetto è completamente diverso! Il verde è quasi l’unico colore e tende a monopolizzare l’attenzione!

Sono veramente contento che queste immagini siano state apprezzate! Devo dirvi la verità: non ci credevo molto! In effetti avevo puntato su un’altra serie di foto paesaggistiche che mi piacciono molto e che avevo mandato proprio nella categoria paesaggio. Anche questo è un insegnamento: mai sottovalutare le proprie foto!

Se vi avete un progetto a cui state lavorando e avete bisogno di consigli di editing potete contattarmi e possiamo organizzare una lezione privata insieme, sia in presenza a Roma che online!

Se volete scoprire di più su di me seguitemi sui social e in particolare sul canale YouTube dove c’è tanto materiale per imparare trucchi e segreti della fotografia.

Seguitemi anche su Instagram e Facebook per rimanere aggiornati sui miei corsi, le mie mostre e alcuni grossi progetti all’orizzonte. A presto!

Francesco Amorosino, il FotoStudio

Close Zoom